Dal bollettino della Parrocchia di San Potito
mese di Marzo 2024
Maria Teresa Contarini: il ricordo e l' affetto
Il 5 febbraio scorso il Signore ha chiamato a sè la nostra cara Maria, la "Maria di Tonino" come noi la chiamavamo familiarmente per identificarla tra la miriade di persone che portano questo santo nome. E' partita senza troppo clamore perchè da qualche tempo assente dalla realtà di San Potito e dell‘Associazione, prostrata dalla sofferenza del corpo e dalla più sottile sofferenza del cuore per aver lasciato solo Tonino. Con lui ha vissuto in simbiosi più di 50 anni, ne è stata sposa, sorella, guida. L'orgoglio della sua vita erano i figli da crescere, lo scopo testimoniare Nilde, portarla sugli altari. Maria ha trascorso l'infanzia in grande familiarità, con lei ha vissuto nella sua stessa casa, ne ha assorbito la spiritualità da lei ha ricevuto I'educazione cristiana e del cuore. Dopo la morte di Chiletto, il "grande promotore", si è sentita lei, la nipote, investita del compito di proseguire I'opera dello zio nel percorso della causa di beatificazione, lei, di diritto testimone della vita di Nilde, custode della memoria, erede spirituale. Ricordo il suo sorriso disarmante e la naturalezza con cui avvicinava sacerdoti, vescovi, prelati, per parlare di Nilde, legittimata dall' orgoglio di far parte della sua famiglia e di rappresentarla oggi nel mondo. Il sorriso è un linguaggio universale che sa trasmettere tante sfumature emotive: c'è il sorriso dell'incontro e dell'accoglienza, dell'allusione, della complicità, del non detto ma significato... e Maria parlava col sorriso. Si apriva a quel gruppetto di amiche dell‘infanzia con cui divideva gioie e ombre della vita, ma era sempre disponibile per tutti.
L‘Associazione, che ha percorso un pezzo di strada insieme a lei, le deve molto per quel lavoro minuto di tessitrice di contatti con la varie comunità parrocchiali, gli istituti religiosi, specie con la Ancelle, sempre pronta ad offrirsi, ad esserci, a fare. Risuonano ancora nella memoria i suoi "ci vado io con Tonino.. lo faccio io con Tonino" quando c'era da distribuire le tessere, i giornalini, le locandine nelle parrocchie della diocesi e oltre, visitare gli istituti per portare gli inviti alle celebrazioni, libri e materiale divulgativo. Maria ha costruito una rete di relazioni importante.
Sentiremo il vuoto della sua presenza. del suo fervore operativo, del suo sorriso, ma siamo certi che da lassù, nell'abbraccio del Padre e dei suoi cari, specie di Nilde come da bambina, continuerà a prendersi cura di San Potito e dell'Associazione.
Paola