Dal bollettino della Parrocchia di San Potito
mese di Giugno 2018
" Nilde sarà quel che Dio vorrà "
È sempre un evento per la comunità parrocchiale di San Potito e per l'Associazione "Amici di Nilde" ricordare ogni anno, il 19 maggio, la salita al cielo della cara Venerabile, con una "messa grossa" preceduta dalla processione dal cimitero alla chiesa parrocchiale.
Possiamo definirlo evento, per la partecipazione del Vescovo a rendere più solenne la celebrazione eucaristica che accoglie devoti non solo da San Potito, ma anche dai comuni vicini
e oltre.
La processione alle ore 20:00, al crepuscolo di una giornata quest'anno serena e mite, è sempre un momento coinvolgente e appagante che emoziona perchè vede sfilare, cantare, pregare, con il loro fiore in mano, i nostri bambini, dai piccolissimi come Pietro ai preadolescenti come Samuele.
In chiesa, addobbata a festa per l'occasione, si pone tradizionalmente ai piedi dell'abside la gigantografia del volto di Nilde: lo sguardo assorto, i tratti dolci ma severi che quasi intimidiscono, l'abito monacale, rendono l'immagine di Nilde "presenza" a riempire da sola la navata e al creare la giusta atmosfera devozionale.
Il Vescovo celebrante, Mons. Claudio Stagni, ha affrontato l‘omelia con il consueto piglio sicuro, prendendo spunto dalla parte finale della biografia di Nilde, quella relativa agli ultimi momenti della sua vita terrena, quel 19 maggio 1949, quando era in attesa di entrare in sala operatoria. Mons. Stagni ha sottolineato I'eccezionalità del fatto, inatteso, imprevedibile e inspiegabile anche per gli stessi medici, adombrando un evento che va oltrel'umana comprensione e che sfiora, neghi animi più sensibili, il miracolo: "Il sacrificio era compiuto, la vittima era immolata".
"Nilde sarà quel che Dio vorrà" ha intitolato il suo power point il prof. Michele Tarlazzi. È vero, dobbiamo affidarci ai disegni del Padre, senza per altro smettere di perseverare nella preghiera, chiedendoGli di fare di lei cose grandi per colmare la nostra attesa e alimentare la nostra speranza.
Ringraziamo tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla riuscita della serata: sacerdoti, associati agli "Amici di Nilde", simpatizzanti, volontari, zelatrici.
In particolare don Marco e don Renzo.