da " il nuovo Diario Messaggero"
del 26 Gennaio 2023
Il 29 Gennaio alle 10.30 sarà svelata e benedetta in via Palazza 20 a San Potito, sua casa natale
Una targa dedicata a Nilde Guerra
Per la comunità parrocchiale di San Potito e l’associazione "Amici di Nilde" un nuovo evento si aggiunge alle celebrazioni per commemorare il centenario della nascita della venerabile Cleonilde Guerra (1922 – 2022), celebrazioni che hanno già registrato l’intitolazione al suo nome dell’area verde di via dei Bibiena a Lugo. Domenica 29 gennaio alle 10.30 alla presenza di autorità civili, religiose e dei fedeli verrà svelata e benedetta una targa in ceramica, opera di artisti sanpotitesi, che è stata affissa nella casa natale di Nilde, in via Palazza 20 a San Potito, dove la venerabile ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza. Seguirà alle 11.30 la messa nella chiesa parrocchiale di San Potito e il pranzo sociale nei locali della parrocchia.
Il luogo di nascita di certe figure che trovano uno spazio significativo nella storia religiosa o civile di una comunità, rimane sempre un luogo privilegiato da interrogare, per ricercare indizi, tracce di una storia, chiave interpretativa di una vita. Come si sa dalla sua biografia, Nilde nasce in una povera famiglia di operai il 29 gennaio 1922, quarta figlia di Giulio e Laura Dalmonte. Gli anziani di San Potito raccontano che il “casetto” al numero 8 di via Palazza (oggi numero 20) era considerato la casa dei poveri, abitata da più famiglie, beneficiarie di una sola stanza, che condividevano l’area cortilizia e un unico servizio all’aperto. Spazi esigui, affollamento, frotte chiassose di bambini, erano spesso causa di litigi, scontri verbali, motivo di turbamento ed inquietudine per Nilde, di indole mite, rispettosa, desiderosa di vivere in accordo e fraternità. Si può forse azzardare che proprio quel contesto segnò il suo animo sensibile e abbozzò quel suo desiderio di offerta e di riparazione, cardine della sua spiritualità. Della casa natale di Nilde è oggi proprietario Olindo Guerra (lontano parente di Nilde) che ha accolto con entusiasmo la richiesta da parte dell’associazione Amici di Nilde di affiggere la targa nella sua casa e si è dichiarato onorato di questo emblema distintivo.