da " il nuovo Diario Messaggero"
del 13 Ottobre 2022
Sono 15 i luoghi che Lugo a dedicato a donne importanti per la storia locale e nazionale
Un' area verde intitolata a Nilde Guerra
Un altro tassello si aggiunge ai festeggiamenti di quest'anno per ricordare la venerabile Nilde Guerra nel centenario della sua nascita (29 gennaio 1922). Dopo le celebrazioni che si sono tenute a gennaio nel giorno della nascita nella cattedrale di Faenza e poi a maggio per ricordarne la morte nella casa nativa e nella chiesa di San Potito, e l'inaugurazione di un quadro che ritrae Nilde nella chiesa delle Ancelle del Sacro Cuore, questa volta si tratta di un evento che coinvolge anche il Comune di Lugo. Sabato 22 ottobre alle 16 l’amministrazione intitolerà infatti a Nilde Guerra l’area verde tra via Carlo Scarpa e via dei Bibiena, nel quartiere Lugo Nord (l’area rimane dietro il supermercato Lidl). «La scelta di intitolare una strada o un'area pubblica a Nilde Guerra - spiegano dall’associazione Gli amici di Nilde - é stata a lungo meditata e il percorso per portarla a compimento è iniziato già nel 2021 con frequenti contatti con l’amministrazione comunale. La comunità parrocchiale di San Potito avrebbe preferito intitolare a Nilde Guerra un’area verde della frazione in cui la venerabile è nata, ma non vi erano spazi liberi e adatti a onorarla degnamente. Per questo é stata scelta un’area verde a Lugo, vicina a un nuovo insediamento urbano, attrezzata per il gioco dei bambini. Nilde é già entrata nella Chiesa e il titolo di venerabile le resterà per sempre. Con questa intitolazione entra nella storia di un territorio, di una cultura, di una comunità, in questo tempo definito di oggi ma proiettato nel tempo indefinite del domani».
Le altre intitolazioni
Quella a Nilde Guerra rientra tra le 15 intitolazioni a figure femminili che l’amministrazione comunale di Lugo ha stabilito nelle scorse settimane, «con l’obiettivo di dare evidenza e riconoscimento a personaggi femminili di rilievo locale, nazionale e internazionale». Saranno intitolate: un’ area verde in via Ballardini a Elena Lucrezia Comaro, prima donna laureata al mondo nel 1678; un’ area verde a Ca’ di Lugo in via dei Maceri alla giornalista Ilaria Alpi, assassinata a Mogadiscio nel 1994; un’area verde tra via Veneto e via Don Bosco alla scrittrice Elsa Morante; un’ area verde in via Marche a Rosa Parks, figura simbolo per il movimento dei diritti civili; un piazzale al termine di via Bagolini alla fisica Marie Curie, prima donna insignita del premio Nobel (nel 1903 per la fisica, nel 1911 per la chimica). E ancora: il piazzale tra via Fulco Ruffo di Calabria e via Sabin sara intitolato a Tina Anselmi, prima donna ministro della Repubblica nel 1976; la strada che collega via Canale Inferiore Destra a via Foro Boario sara intitolata a Rita Levi Montalcini, Nobel per la medicina; il piazzale tra via De’ Brozzi, Via Canale Inferiore Destra e via Foro Boario avrà il nome dell’astrofisica Margherita Hack. L’area verde tra Via Nervesa della Battaglia e via Tigri sarà invece intitolata a Novella Scardovi, fondatrice della casa d’accoglienza San Giuseppe e Santa Rita. Il sottopasso che collega via Piero Calamandrei con via Lato di Mezzo avra invece il nome della pittrice Artemisia Gentileschi, mentre alla poetessa Alda Merini sarà intitolata la strada pedonale che collega via Luigi Rizzo con via Giorgio Moruzzi. Il parcheggio dell'ospedale in viale Masi sara intitolato a Cicely Saunders, infermiera inglese, assistente sociale e medico, fondatrice della medicina palliativa moderna, mentre l’area verde a Villa San Martino in via Fratelli Fabbri ad Amelia Earhart, aviatrice statunitense. Infine lo stradello a Voltana che collega via Quarto dei Mille con via della Stazione sara intitolato a Nara Staffa, maestra elementare.